Ai molti giornali che non sanno cosa vuol dire informare.

12.01.2013 10:38

di Michel Anclaud

 

Sono sei mesi che il nostro movimento cerca in molti giornali della capitanata e non solo, un po di attenzione.

Abbiamo scritto e chiamato decine e decine di volte le redazioni e i responsabili dei giornali, cartacei e via web, facendo presente che esiste un movimento "politico" di nuova concezione.

A questo, abbiamo aggiunto le peculiarità e novità esistenti nel movimento Poliumanista Noi per Voi e a primo acchito, gli interloquiti, sembrano tutti molto interessati ai contenuti espressi, fino al punto di prometterci interesse. Purtroppo dopo tanti mesi ci siamo resi conto che le molte promesse vengono tutte meno.

Noi chiediamo loro SOLO di INFORMARE le persone che esiste una soluzione al marciume che ci fa vivere condizioni di devoluzione totale.

Chiaramente ci saremmo anche aspettati interviste "cattive" tese a mettere in mostra i possibili difetti o mancanze del nostro progetto e siamo stati noi stessi a chiedere agli interloquiti di informarsi per bene, sul nostro sito web, sui contenuti del nostro progetto, così da rendere completa e giusta informazione.

Evidentemente, non trovando mancanze e sporcizia, tesa a considerare il nostro movimento alla stessa stregua delle realtà esistenti, hanno pensato bene di non far correre il rischio di far sapere alle persone che esiste effettivamente chi vuole cambiare le sorti del genere umano senza tornaconti personali.

A questo va aggiunto che non cerchiamo pubblicità e che nella nostra visione, saranno le persone in piena libertà e senza condizionamenti, come invece accade sempre negli altri movimenti e partiti, a scegliere se darci o meno la loro fiducia in base al merito di quanto affrontiamo nel nostro progetto.

Quelli che hanno assunto questo comportamento e che si fanno chiamare informatori, a questo punto, non sono ALTRO che mercenari dell'informazione ed è evidente che il loro fare, indica esattamente che la stessa informazione, a partire dal locale, è manipolata e detenuta dal sacro fuoco dell'interesse anziché da quello del raccontare vicende ed eventi del territorio.

Ringraziamo tutti questi pseudo informatori, dicasi giornalisti con g molto minuscola, di permettere che nulla cambi in meglio.