Blog

La grande guerra.

11.11.2012 12:28

Oggi di 94 anni fà si concludeva la prima guerra mondiale.

 

Erano le ore 11:00 dell'11 novembre del 1918 quando furono dichiarate chiuse le ostilità tra le nazioni che presero parte alla prima guerra mondiale.

 

Un evento ormai lontano nel tempo ma, non per questo da mettere nel dimenticatoio. Un evento fortemente voluto dall'uomo; come tutte le precedenti e le future del resto. Da questo dato di fatto incontrovertibile, abbiamo il dovere di mantenere vivo l'iteresse attraverso una riflessione ragionata. La stessa ragione che ci contraddistingue dal resto del mondo animale. Una buona occasione per farci approfondire questo evento, compiuto da esseri intellettivamente superiori, tanto aberrante.

Non vi narrerò di episodi o di uomini, neppure degli eventi che portarono a tale massacro, tantomeno vi dirò a chi ha portato agio questo scempio di vite. Tutto è già stato scritto da mille persone più capaci del sottoscritto e quindi mi limiterò a dire cosa penso io della guerra.

 

La guerra è un atto autodistruttivo che toglie all'essere umano tutto quello che di bello ha.

 

E' l'atto principe con cui il male esalta le sue doti a scapito del bene.

E' il passo che porta l'uomo a considerare il proprio simile, quindi se stesso, il problema da eliminare.

E' il falso bisogno indotto da chi regge il potere per cui tutto si deve risolvere attraverso la violenza e l'eliminazione fisica di chi ci è opposto.

E' la forma più cruda e stupida che l'essere umano ha concepito per risolvere le sue diatribe materiali.

E' quanto di peggio posa ver concepito un essere che si considera intellettivamente superiore.

 

La guerra è tutto questo e molto di più.

 

E' L'aberrazione di un essere nato pacifico e indotto alla violenza da terzi.

E' l'atto con cui si privano madri mogli e figli dei propri cari a scapito di un beneficio materiale per pochi.

E' la stupidità portata al quadrato che fà di chi la compie un essere inferiore.

E' la volontà di pochi che priva molti del giusto diritto a vivere l'esistenza che la natura ci dona.

E' il peggio che possa capitare nell'esistenza dell'essere umano.

 

 

 

Non ho scritto questo solo per ricordare tutte le persone rese carne inerta e lacerata di quella stupida e distruttiva volontà. Ho scritto questo per ricordare che c'è sempre, e oggi più di altri periodi storici, la possibilità che questo si ripeta. Quindi credo che sia meglio adoperarsi per creare i giusti presupposti per non far accadere più un atto tanto aberrante. Oggi vediamo crescere, sempre più, l'odio verso questa o quella religione, verso il comunista o il fascista, verso tutti a prescindere e se non riprendiamo in mano quell'umanità che ci ha condotto a tante scoperte benevoli, potremmko trovarci presto a piangere quanto sopra scritto.

Se qualcuno leggesse questo e avesse volontà distruttive e indirizzate alla violenza, gli consiglio di leggere i racconti di uno scrittore che ha vissuto la guerra sulla sua pelle. Willy Arberg alias Sven Hassel. Io stesso mi sono avvicinato ai suoi scritti con uno spirito guerresco e dopo averli letti ho inteso quanto fosse stupida e sbagliata la guerra.

 

Michel Anclaud

 

"Verrà un giorno che l'uomo si sveglierà dall'oblio e finalmente comprenderà chi è veramente e a chi ha ceduto le redini della sua esistenza, a una mente fallace, menzognera, che lo rende e lo tiene schiavo... l'uomo non ha limiti e quando un giorno se ne renderà conto, sarà libero anche qui in questo mondo".


Giordano Bruno

Un attivista ambientale di nome Ken Saro-Wiwa.

10.11.2012 09:48

Un uomo tra gli uomini per gli uomini.

 

Ken Saro-Wiwa nasce come primogenito in una famiglia Ogoni nel 1941 .

 

Gli Ogoni sono uno dei tanti popoli indigeni  del sud-est del Niger.

Questo popolo sale all'attenzione internazionale quando manifesta massicciamente contro la compagnia petrolifera Shell Oil.

Grazie all'attivismo ambientale di Ken, supportato dai suoi studi accademici, il mondo comincia a conoscere i problemi ambientali del Delta del Niger.

Ken denuncia le devastazioni che la terra, l'aria e l'acqua subiscono grazie alle opere della compagnia petroliferia Shell Oil. Naturalmente questo  è supportato dalla complicità delle autorità governative del paese.

Come forma di lotta, Ken usa la scrittura in tutte le sue fome. Così egli è scrittore, giornalista, poeta e artista a tutto tondo e diventa Presidente dell'Associazione degli autori nigeriani per tre anni fino al 1991 quando decide di combattere esclusivamente le lotte del suo popolo Ogoni.

I suoi metodi sono tecniche di resistenza non violenta: poesia, prosa e proteste pacifiche.  Con questi metodi riuscì a mobilitare tutto il popolo del Delta del Niger e ad avere una rappresentanza a deguata per la conservazione delle loro patria; costanetemente soggiogata e deturpata dallo sfruttamento petrolifero.

A Ken Saro-Wiwa,  insieme a tre altri attivisti ambientali, nel 1994, viene dato il : Right Livelihood Award, spesso chiamato il "Premio Nobel Alternativo". L'anno successivo gli è stato dato il Premio Goldman Environmental Foundation della California.

A quel punto il governo Nigeriano, visto essere messo in pericolo il loro interesse economico dal crescente Movimento per la sopravvivenza del popolo Ogoni, decise di passare alle vie di fatto. Così nel maggio del 1994, a seguito  di una riunione che sfociò in violenti scontri che portarono quattro anziani a perdere la vita, il governo addossò la colpa dei disordini a Saro-Wiwa; lo stesso non aveva neppure partecipato alla manifestazione perchè vietatogli dalle autorità. Questo non fu sufficente per impedire alle stesse autorità di arrestarlo, insieme ad altri otto attivisti. 

 

Il processo farsa, a detta di testimoni indipendenti e internazionali,  fu argomentato dai pubblici ministeri, lontano dal Diritto sancito dalla costituzione Nigeriana. Con quei dettami e con l'assenza di un'assistenza legale, fu impossibile per  Ken Saro-Wiwa difendersi dalle accuse di omicidio.  Il verdetto, senza diritto di appello, condanno a morte per impiccagione:  Ken Saro-Wiwa, Baribor Bera, Sabato Doobee, Nordu Eawo, Daniel Gbokoo, Barinem Kiobel, Giovanni Kpuinen, Paolo Levura e Felix Nuate

Il 10 novembre del 1995, Ken e i suoi compagni, di giuste battaglie, furono privati della vita da un sistema che predilige il male al bene.

 

La sua esecuzione ha provocato grande indignazione internazionale e ha portato la sospensione della Nigeria dal Commonwealth delle Nazioni per oltre tre anni e el 1996, diverse organizzazioni dei diritti umani e ambientali e diversi avvocati hanno indetto causa contro la Royal Dutch Shell e il capo delle operazioni Shell in Nigeria. Il dibattimento ha avuto luogo nel 2009 a New York e in base allo Statuto Alien Tort, uno statuto 200 anni usato raramente, ma che permette di affrontare gravi violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti Tribunali federali che si sono verificati al di fuori degli Stati Uniti.  Tutti i tentativi di Shell, che chiedeva di respingere il caso, furono respinti e nel giugno 2009, un out-of-extragiudiziale è stato concordato dalle parti.

 

Il Movimento Poliumanista Noi per Voi con questo breve articolo, rende omaggio a Ken Saro-Wiwa e dei suoi compagni e fà sue quelle sue stesse lotte.

 

Michel Anclaud

 

Morte della politica e nascita del Poliumanesimo.

06.11.2012 10:12

Perchè ritengo che il compito della politica, così come lo conosciamo, sia giunto al suo epilogo naturale.

Il mio non è un ragionamento atto a delegittimare la politica per il gusto di farlo o perchè oggi è di moda. E' il frutto di un'approfondita ricerca, partita da cosa è stata nel tempo, cosa ha prodotto e, soprattutto, quali benefici  ha dato al genere umano. 

 

Dunque, andando per ordine, possiamo affermare che è stata una forma di pensiero e metodo indirizzato a dare alle comunità, che sceglievano questa o quella fazione politica, delle regole atte a dare benefici alle persone delle comunità asservite. Sin quì, nulla da eccepire. Infatti nella sua creazione nobile, doveva essere il più alto compito riservato a quelli che intendevano occuparsi del benessere di tutti, relegando il proprio interesse a mero ed infruttifero volere.

Purtroppo è stato così in pochissimi casi. La stragrande maggioranza delle volte, ai cuori nobili, si sono affiancati personaggi che, dopo aver ben compreso quale grande privilegio potesse scaturire dall'essere suo membro, hanno infettato questa bella creazione.

A questo punto, se stessimo parlando di altro ed avessimo tutti i dati a disposizione, avremmo subito capito che il risultato finale sarebbe stato errato a prescindere. L'errore grande, a mio avviso è stato: essere partiti dal presupposto che questa creazione avesse sempre in seno delle persone degne di tale nobile scopo e qunidi, non si è pensato a trovare subito una forma di protezione che limitasse il potere da essa derivato. Ergo, da quella mancanza, in buona fede, è scaturita la fioritura del male conosciuto come: sistema. Del sistema e delle sue metodologie già sappiamo quanto serve. https://movimentopoliumanistanoipervoi-w.webnode.it/sistema/

Ora, possiamo notare che la politica è stata una bella creatura nata con un difetto congenito che l'ha portata, troppo tardi ritengo io, a dimostrare tutta la sua incapacità a reggere i governi umani secondo una giusta giustizia e un pari trattamento per tutti.

 

In piena tranquillità, possiamo passare a vagliare cosa la politica ha prodotto nei secoli.

 

Al servizio dei potenti di turno, quando non in prima persona suoi esponenti, la politica ha prodotto molti privilegi per pochi e troppi torti per le genti che, falsamente, pensavano riceverne dei giusti benefici. A dire il vero, se chiedete ad un politico cosa ha prodotto di buone tale costruzione, esso vi dirà che la politica ha prodotto mille buoni cambiamenti, tra cui l'istituzione di migliaia di buone leggi. In piena onestà anche io affermo ciò ma, teniamo ben presente un dato incontrovertibile, la stragrande maggioranza dei cambiamenti ha prodotto dolore e morte, ingiustizie e patimenti. Quindi la politica produce, a fronte di un centimetro di bene, metri e metri di male. Visto ciò, trovo facile riaffermare che essa deve essere eliminata dalla nostra vita. 

 

Ora non resta che vagliare quali benefici ha dato  la politica al genere umano.

Sù due piedi, potremmo pensare a quelle libertà che erano inimmaginabili prima che essa fosse istituita. Con questo crediamo che sia un evento positivo a prescindere e ad occhio poco attento, risulterebbe proprio così ma, se ci fermiamo ad analizzare con attenzione, noteremmo che quelli che loro definiscono benefici sono solo piccole elargizioni per legittimare sempre più il loro compito sociale. In pratica, senza quei doni, la politica, con tutti i suoi esponenti, sarebbe finita quando ancora in fasce. Ora vien facile capire che la politica ha dato alle Persone, come ci piace definirle a noi del Movimento Poliumanistico Noi per Voi, il minimo indispensabile per poter raggiungere il loro alto interesse privato.

 

Ecco perchè credo che la politica vada messa in condizione di non nuocere più.

A quelli che credono che si possa vivere senza politica facciamo presente che una nuova visione del servizio pubblico ha visto la luce e sarebbe bene che tutti approfondissero quello che oggi appare una follia, se non peggio. Il Poliumanesimo, a differenza dell'arte del compromesso e ben espresso nella politica, è l'arte del dare giusta giustizia ed equità di trattamenti. Una serie di metodi che, non solo a parole, tiene l'essere umano al centro del creato; senza mai subirdinarlo a qualsiasi interesse.

 

Michel Anclaud

Ricordando la magnifica rivoluzione sociale e soprattutto culturale di un UOMO GIUSTO.

23.10.2012 13:08

Il 15 ottobre di quest'anno è ricorso il 25° l'anniverasio dell'uccisione del presidente più antisistema mai esistito in Africa. Il suo nome è Thomas Sankara, colui che governava una nazione poverissima e che magistralmente riuscì a coniugare i buoni insegnamenti, naturalmente presenti nell'essere umano, con i bisogni di quei tempi del suo popolo.
 

Se al mondo fosse stilata una classifica di personaggi dall'indubbia integrità, uno dei primi posti in assoluto spetterebbe a Thomas. Egli riuscì a vivere secondo i principi umanistici che rispondono a quelli dell'equità, della benevolenza e della pacifica convivenza. Oggi, il solo pensare possibile una simile opera sarebbe attribuibile ad un desiderio irrealizzabile, eppure lui è riuscito in tutto ciò, con grande forza e determinazione ma senza perdere mai di vista quei dettami umanistici che lo hanno condotto ad essere considerato da moltissimi e soprattutto da noi del Movimento Poliumanista Noi per Voi, un ESEMPIO da seguire.

 

Questo GRANDE essere umano è stato assassinato il 15 ottobre del 1987 da quelli che lui aveva deciso di combattere. uomini che per l'avidità di potere hanno bloccato sul nascere una democrazia che oggi sarebbe, sicuramente, a capo di molte altre realtà in terra d'Africa. Con il suo omicidio si è congelato l'intero cambiamento socio-culturale di quel continente e forse dello stesso globo.

 

Thomas aveva fatto nascere la nazione del Burkina Faso, "Paese degli uomini integri", che fino ad allora si chiamava Alto Volta. Tutto cominciò quando nel 1983 Thomas, giovane ufficiale militare e già ex primo ministro, venne fatto arrestare dal presidente Jean-Baptiste Ouedraogo. Questo episodio fece scoppiare rivolte che successivamente sfociarono, nell’agosto del 1984, nella rivoluzione burkinabè (degli uomini integri). A scuotere l’anima del popolo burkinabé vi era la volontà di Thomas di cancellare il debito pubblico che non permetteva al suo popolo di poter migliorare le sue condizioni di vita. Questo volere sarebbe stato possibile solo se tale richiesta fosse stata fatta da tutte le nazioni Africane. Famoso il suo discorso panafricano che purtroppo non ebbe il successo meritato. https://www.youtube.com/watch?v=ZDyOCw4suXk Nessuno volle accompagnare quella sua lotta al sistema. Lui sapeva bene e lo disse in tutti i modi che il debito con le nazioni estere era insanabile e che era soprattutto uno strumento, artificiosamente creato, di viscido ricatto, che mai avrebbe potuto eliminare l’ombra del colonialismo sui popoli Africani: «Quelli che ci hanno prestato il denaro sono gli stessi che ci hanno colonizzato, sono gli stessi che hanno gestito per tanto tempo i nostri stati e le nostre economie. Loro hanno indebitato l’Africa. Noi siamo estranei alla creazione di questo debito e dunque non dobbiamo pagarlo». Personalmente credo che i popoli di tutto il mondo dovrebbero pensare a ricercare la soluzione a quell'immenso problema da lui combattuto.

 

Oggi, per noi, potrebbe essere creduto impraticabile quella sua lotta che nel suo caso, da presidente di una nazione poverissima attuò dando a se stesso quelle regole che diede al suo popolo. Se proviamo a pensare che qualsiasi nostro politico possa intraprendere una simile battaglia ci ritroviamo a fare un viaggio lontano persino dall'utopia. Ecco perchè è nata la necessità di creare un Movimento, nel nostro caso Poliumanistico, che dia quelle prerogative umanistiche che hanno portato Sankara ad essere un precursore della sua stessa battaglia ai produttori privati di carta moneta.


Per ricordare o far conoscere la sua storia in questi brevi cenni biografici:

Il primo presidente del Burkina Faso venne alla luce il 21 dicembre del 1949 in una famiglia di poveri agricoltori. Non rinnegò mai le sue origini, anzi le trasformò in un grande insegnamento per poter vivere la sua vita nel modo più coerente e semplice possibile, cercando di emancipare dalla situazione di miseria e sfruttamento se stesso e tutto il suo popolo. Per questo viene anche definito il "presidente ribelle" Thomas detestava l’ipocrisia, l’ingiustizia e l’intolleranza ed era convinto che l’alfabetizzazione fosse l’unico mezzo incisivo per liberare dalla schiavitù culturale e di pensiero il popolo burkinabé. Il suo operato garantì due pasti e 10 litri di acqua al giorno a ciascun abitante del Paese. Come ambizioni aveva la realizzazione del benessere per tutti con uno sviluppo autonomo centrato sui bisogni primari, democrazia diretta che poteva affidare ad organizzazioni di massa le decisioni (alle donne, ai contadini, agli operai e agli agricoltori). Tutto questo limitando l’azione dei partiti. Credeva nell'autosufficienza alimentare basata su risorse del posto, sanità per tutti, istruzione e casa a tutti e soprattutto un indipendenza culturale del ruolo della donna. A tutto ciò và aggiunto una lotta senza quartiere ai privilegi di amministratori pubblici e politici e ancor più alla corruzione. Agli occhi degli interessi economici che hanno nel dogma: "divide ed impera" il loro più fidato alleato, Thomas Sankara era divenuto un personaggio pericoloso; il più pericoloso in assoluto. La sua rivoluzione era anti-imperialista e promosse, tra le altre cose, la riforestazione, l’accesso all’acqua potabile e pubblica per tutti, suggerì l’istituzione di un nuovo fronte economico africano che si potesse frapporre a quello occidentale. Nel suo governo c'erano moltissime donne. Come era più civile quel presidente Africano di quanto non lo siano quelli nostri. Condannò l’infibulazione, promosse la contraccezione e sicuramente ad oggi avrebbe reso quello stato un modello mondiale. Per lui, anche l'auto che lo portava in giro doveva avere delle prerogative degne del suo pensiero umanistico e ciò portò alla vendita di gran parte delle Mercedes in forza al governo: lo status symbol di una posizione sociale moderna, venne tramutato in un messaggio di libertà, uguaglianza e fratellanza. Così, fu la Renault 5 a diventare l’auto ufficiale dei ministri burkinabé. Sankara fu assassinato per mano di oppositori cui si accompagnava anche il suo più fidato collaboratore, l’attuale presidente Blaise Compaoré. Thomas e 12 compagni del suo governo furono trucidati da un commando militare nei locali del Conseil de l’Entante, Compaoré, vice di Sankara e compagno di rivoluzione prese immediatamente il potere che conserva ancora oggi, dopo 25 anni. Lo stesso è indicato da molti come il principale mandante di quella strage ma noi crediamo che si tratti solo di un killer assoldato da quei personaggi a cui Thomas voleva togliere il potere dettato dal debito.

Noi del Movimento Poliumanistai Noi per Voi, rendiamo omaggio a questo grande combattente dei veri diritti umani che altri disattendono celandoli dietro ad organizzazioni che, il più delle volte, arricchiscono solo i loro dirigenti.

 

Michel Anclaud

Un brutto deja vu.

18.10.2012 23:45
Ad ogni passo che mettiamo ritroviamo gli stessi eventi, conditi in maniera differente, vissuti dai nostri nonni e bisnonni molti anni or sono, quando l'europa si preparava all'ennesima carneficina sul suo suolo.

I media della tv, insieme a quelli della carta stampata, non danno la g...
iusta importanza alle piccole, ma grandi nel merito, ribellioni di popoli europei e se le raccontano, sono così risicate da risultare incapaci di creare il giusto coinvolgimento nelle persone ormai apatiche e limitate al lamento.

E' pur vero che nel panorama odierno quelli che vorrebbero ribellarsi alla lunga serie d'ingiustizie che questa, ormai concretizzata, tirannia stà sempre più attuando, non trovano condottieri degni di tale nome. Al massimo trovano personaggi che, da buoni imbonitori, promettono di scacciare il vecchio marciume, colpevole di tutto e di più, con le stesse metodologie che hanno portato i cattivi a combinare una montagna di problemi.

Così, quando Kant diceva: "Senonché a questo illuminismo non occorre altro che la libertà,e la più inoffensiva di tutte le libertà, quella cioè di fare pubblico uso della propria ragione in tutti i campi. Ma io odo da tutte le parti gridare: - Non ragionate! - L'ufficiale dice: -Non ragionate, ma fate esercitazioni militari.- L'impiegato di finanza: -Non ragionate, ma pagate!- L'uomo di chiesa: -Non ragionate, ma credete!- Non vi è che un solo signore al mondo, che dice: -Ragionate finché volete e su quel che volete, ma obbedite.- Qui è dovunque limitazione della libertà. Ma quale limitazione è d'impedimento all'illuminismo? Quale non lo è, anzi lo favorisce? Io rispondo: il pubblico uso della propria ragione deve essere libero in ogni tempo, ed esso solo può attuare l'illuminismo tra gli uomini: mentre l'uso privato della ragione può anche più spesso essere strettamente limitato , senza che ne venga particolermente ostacolato l'illuminismo. Intendo per uso pubblico della ragione l'uso che uno ne fa come studioso davanti all'intero pubblico dei lettori. Chiamo invece uso privato della ragione quello che alcuno può farne in un certo impiego o funzione civile a lui affidata." non faceva altro che lamentare la grande incapacità dell'essere umano di produrre ragionamenti che mettessero in moto quella giusta indignazione per portarlo fuori da uno stato quasi vegetativo.

Oggi siamo privi di quella volontà che ci porta a costruire il bene secondo le semplice regole naturali indicate nella benevolenza, nell'amore e nella carita verso tutti gli esseri umani. Purtroppo oggi più di ieri, il vero dogma che ci riempie l'esistenza è: Egoismo.

Un egoismo che ci porta lontano dai nostri simili e che ci fà fare di tutto per erigerci sopra ad ognuno di quelli che malauguratamente incrociano i nostri passi e probabilmente ritroveremo le buone qualità innate nell'essere umano, solo quando patiremo cose inenarrabili se solo pensate oggi.

Degli esseri che si definiscono INTELLIGENTI, non dovrebbero attendere nè altri nè costrizioni per adoperarsi nel far sì che le vicende umane siano indirizzate a farci vivere le nostre brevi esistenze in serenità e amore.

Solo pochi oggi hanno la visione completa di dove stiamo andando e molti di quelli che sanno, si preparano con i mezzi che milioni di volte hanno condotto centinaia di milioni di persone sotto un mucchio di terra prima che la loro fine naturale soprggiungesse.

Stiamo barattando le nostre libertà con delle effimere comodità. Ancor oggi pensiamo più a quello che l'osolescenza programmata ci dà in pasto piuttosto che pensare a che mondo lasceremo alle nostre generazioni.

Quelli della mia generazione e quelli prima, (50-70enni) guardano i giovani colpevolizzandoli di essere sciatti, indolenti ed incapaci della benchè minima costruzione. A loro dico che se i giovani sono come li vagliamo è perchè è stata la nostra indolenza, condita da un egoismo immenso, a condurli a tali lidi.

Siamo noi i colpevoli di come sono e solo se oggi troviamo il giusto orgoglio, che probabilmente abbiamo dormiente, potremmo mettere in moto quel giusto riscatto che porterà le generazioni future a non considerarci del tutto dei costruttori d'infelicità. E' tempo che con umiltà cominciamo un percorso, irto d'insidie, che porterà un bene effettivo a discapito di quello effimero che ci ha condotti a vivere questi tempi poco umani.

 
                                                                                 Michel Anclaud
 

 

Oggetti: 1 - 5 di 5

Logo e descrizione metaforica.

Logo e descrizione metaforica.

Una forza superiore che scuote l'essere sopito sino a destarlo per consentirgli di proporre una nuova visione della vita in piena armonia tra popoli e nel rispetto del luogo che ci ospita.

Vostri pensieri in libertà.

Data: 24.04.2024

Autore: Kennethned

Oggetto: Познакомится всего девушкой в течение телеграм

Прелестная девушка повстречается джентельмена для прогулок унтер луной, телеграм @wanowes

Data: 23.04.2024

Autore: RobertEnuby

Oggetto: Hallo writing about your prices

Ողջույն, ես ուզում էի իմանալ ձեր գինը.

Data: 23.04.2024

Autore: RobertEnuby

Oggetto: Hallo, wrote about the prices

Hi, ego volo scire vestri pretium.

Data: 22.04.2024

Autore: RobertEnuby

Oggetto: Hallo, i am writing about the prices

Hi, kam dashur të di çmimin tuaj

Data: 20.04.2024

Autore: XRumerTest

Oggetto: Test, just a test

Hello. And Bye.

Data: 20.04.2024

Autore: BrianBails

Oggetto: Автомобили Geely e514b

Очень замечательно!
Если потребитель. Ant. продавец обременяется не сплошь мотор, ему не составляющий ни малейшего труда немерено ограничиться без воспоминаний водителей, тот или иной ранее поспели придать значение его достижения. Благодаря их собственному мнению позволено:

Data: 20.04.2024

Autore: RobertEnuby

Oggetto: Hello, wrote about price

Kaixo, zure prezioa jakin nahi nuen.

Data: 20.04.2024

Autore: RobertEnuby

Oggetto: Hello, i am wrote about the price

Прывітанне, я хацеў даведацца Ваш прайс.

Data: 19.04.2024

Autore: AntoniaDot

Oggetto: Неподписанные лапа в течение телеграм

Анкеты девушек и молодых людей онлайн, в течение телеграм канале @wanowes

Data: 18.04.2024

Autore: Debrapof

Oggetto: центр дезинсекции h960l

Вызвать службу СЭС на Омске

1 | 2 | 3 | 4 | 5 >>

Nuovo commento