Un attivista ambientale di nome Ken Saro-Wiwa

10.11.2012 11:53

Un uomo tra gli uomini per gli uomini, eliminato dal sistema 17 anni or sono.

di Michel Anclaud

 

Ken Saro-Wiwa nasce come primogenito in una famiglia Ogoni nel 1941 .

 

Gli Ogoni sono uno dei tanti popoli indigeni del sud-est del Niger.

Questo popolo sale all'attenzione internazionale quando manifesta massicciamente contro la compagnia petrolifera Shell Oil.

Grazie all'attivismo ambientale di Ken, supportato dai suoi studi accademici, il mondo comincia a conoscere i problemi ambientali del Delta del Niger.

Ken denuncia le devastazioni che la terra, l'aria e l'acqua subiscono grazie alle opere della compagnia petroliferia Shell Oil. Naturalmente questo è supportato dalla complicità delle autorità governative del paese.

Come forma di lotta, Ken usa la scrittura in tutte le sue fome. Così egli è scrittore, giornalista, poeta e artista a tutto tondo e diventa Presidente dell'Associazione degli autori nigeriani per tre anni fino al 1991 quando decide di combattere esclusivamente le lotte del suo popolo Ogoni.

I suoi metodi sono tecniche di resistenza non violenta: poesia, prosa e proteste pacifiche. Con questi metodi riuscì a mobilitare tutto il popolo del Delta del Niger e ad avere una rappresentanza adeguata per la conservazione delle loro patria; costanetemente soggiogata e deturpata dallo sfruttamento petrolifero.

A Ken Saro-Wiwa, insieme a tre altri attivisti ambientali, nel 1994, viene dato il : Right Livelihood Award, spesso chiamato anche:  "Premio Nobel Alternativo". L'anno successivo gli viene concesso il Premio Goldman Environmental Foundation della California.

A quel punto il governo Nigeriano, visto essere messo in serio pericolo il proprio interesse economico, dal crescente Movimento per la sopravvivenza del popolo Ogoni, decise di passare alle vie di fatto. Così nel maggio del 1994, a seguito di una riunione sfociata in violenti scontri, che portarono quattro anziani a perdere la vita, il governo addossò la colpa dei disordini a Saro-Wiwa; lo stesso non aveva neppure partecipato alla manifestazione perchè vietatogli dalle autorità. Questo non fu sufficente per salvarlo dall'arresto, insieme ad altri otto attivisti.

 

Il processo farsa, a detta di testimoni indipendenti e internazionali, fu argomentato dai pubblici ministeri, lontano dal Diritto sancito dalla costituzione Nigeriana. Con quei dettami e con l'assenza di un'assistenza legale, fu impossibile per Ken Saro-Wiwa difendersi dalle accuse di omicidio. Il verdetto, senza diritto di appello, condannò a morte, per impiccagione: Ken Saro-Wiwa, Baribor Bera, Sabato Doobee, Nordu Eawo, Daniel Gbokoo, Barinem Kiobel, Giovanni Kpuinen, Paolo Levura e Felix Nuate

Il 10 novembre del 1995, Ken e i suoi compagni, di giuste battaglie, furono privati della vita da un sistema che predilige il male al bene.

 

La sua esecuzione provocò grande indignazione internazionale e portò alla sospensione della Nigeria dal Commonwealth delle Nazioni per oltre tre anni. Intanto, nel 1996, diverse organizzazioni dei diritti umani e ambientali e diversi avvocati indissero causa contro la Royal Dutch Shell e il capo delle operazioni Shell in Nigeria. Il dibattimento ha avuto luogo nel 2009 a New York e in base allo Statuto Alien Tort, uno statuto 200 anni usato raramente, ma che permette di affrontare gravi violazioni dei diritti umani negli Stati Uniti Tribunali federali che si sono verificati al di fuori degli Stati Uniti. Tutti i tentativi di Shell, che chiedeva di respingere il caso, furono respinti e nel giugno 2009, un out-of-extragiudiziale è stato concordato dalle parti.

 

Il Movimento Poliumanista Noi per Voi, con questo breve articolo, rende omaggio a Ken Saro-Wiwa e ai suoi compagni; facendo sua la stessa loro lotta.