Intervista a Noi per Voi

25.11.2012 20:08

In una nostra riunione, un giovane professionista di circa 30 anni, improvvisa un sorta d'intervista al nostro Movimento.

di Noi per Voi

 

Mentre noi parliamo del nostro progetto, Daniele ci blocca e comincia a porre quesiti.

 

Daniele: - Pensate che ci sia veramente bisogno di un'altro movimento in questo momento?-

 

Noi: -Proprio perchè viviamo questi momenti di forte disagio e di grande confusione, crediamo che sia stato giustissimo creare un nuovo Movimento. Nello specifico, un Movimento che esclude a priori il sistema vigente dalle nostre vite; per porre al centro della sua visione, il Poliumanesimo.-

 

Daniele: -Poliumanesimo! Di cosa si tratta?-

 

Noi: - Parte tutto dal concetto che tutto l'essere umano deve ricevere parità di trattamento e soprattutto giusta giustizia. Nessuna causa deve spostare queste due condizioni a favore di esse. In pratica, quello che nella politica è dogma da noi diventa cosa da escludere. Da tutto ciò siamo giunti alla parola Poliumanesimo: le cose dell'uomo. -

 

Daniele: -Caspita! Volete dire che non vi occuperete di politica?-

 

Noi: -Hai ben inteso. Cominciamo col dire che la politica oggi crea divisione come l'ha sempre creata. Ergo, riteniamo essa essere la fonte primaria divisione tra esseri umani. Infatti, con essa è sempre privilegiata una parte, piccola o grande che sia a scapito della parte rimanente. La politica crea sempre difformità di trattamento e insoddisfazione e riteniamo la stessa da un grosso errore. Quello di mettere al centro del suo operato le cose e non l'uomo.

 

Daniele: -Come intendete agire per creare quello che oggi crea la politica?-

 

Noi: -In maniera diametralmente opposta. Visto che al centro della politica vi è, prima di tutto, l'interesse privato, noi faremo l'esatto opposto, relegando l'interesse privato al mero stipendio spettante a chi occupa un dato incarico governativo. Nel caso si manifesti qualsiasi forma d'interesse privato, il soggetto che lo attuerà sarà immediatamente espulso dal Movimento. Anche a costo di perdere, ipoteticamente, il governo, il nostro compito primario è salvaguardare il Progetto, anche perché il diritto non ci consente di adottare le protezioni che avremmo voluto adottare per difenderlo in maniera consona. -

 

Daniele: -Quindi siete consci che potreste imbattervi in soggetti che vi usino per farsi eleggere e che poi si mettano a disposizione di altri progetti e cosa intendete quando dite che il diritto non vi consete di attuare la protezione che avreste voluto?-

 

Noi: -Purtroppo questo è l'unico punto debole del nostro Progetto. Avremmo attuato regole molto più severe e restrittive per ovviare a questo tipo di anomalia. Purtroppo, le leggi sono favorevoli a quelli che vogliono cambiare parere quando lo desiderano. Nel nostro modo di vedere la cosa pubblica, sarebbe opportuno e giusto che un consigliere, un assessore o qualsiasi altro incarico posto in essere dal consenso ricevuto sotto un progetto, fosse sostituito da un'altra persona del Movimento di appartenenza, nel momento in cui dovesse abbandonare il Progetto che gli ha concesso di ottenere i consensi per giungere ad ottenere il posto occupato. Così com'è oggi, il diritto non è certo indirizzato a creare le giuste condizioni di pulizia morale ed etica che noi desideriamo e che otterremo una volta che dovessimo giungere ad avere un grande consenso Popolare.-

 

Daniele: -Mi pare di capire che le persone che vorrete portare alle elezioni non saranno libere di esprimere una loro linea politica e che volete anche una legge che non permetta a nessuno di essere eletto sotto una bandiera per successivamente decidere di spostarsi sotto un'altro vessillo?-

 

Noi: -Diciamo così. Le persone che avremo vagliato essere quelle più capaci tra i candidati per gestire il servizio pubblico e che indicheremo alle genti per essere da loro legittimate a governare, non avranno un ruolo come quello da lei indicato. Saranno delle Persone con le giuste capacità per occuparsi delle macchiana burocratica comunale, regionale o nazionale, sempre restando nei dettami Poliumanistici; segnati nel nostro Progetto. Per quanto riguarda la domanda sulla legge, le diciamo subito che ha ben inteso il nostro volere. Questo limite permette di creare un caos governativo tale da rendere sterili i progetti e i programmi che si portano al giudizio del Popolo sovrano. Basta un opportunista o più che quello che si è mostrato al popolo venga modificato o irrimediabilmente compromesso. Crediamo che la mancanza di una legge specifica, sia una grossa mancanza di rispetto verso l'intelligenza e la sovranità del Popolo.-

 

Daniele: -Praticamente. Avete intenzione di scegliere degli impiegati capaci e destinarli, qualora vengano suffragati nelle votazioni, all'occupazione di quei posti, oggi riservati ai politici? Nulla da eccepire per il resto.-

 

Noi: -Più che degli impiegati, diremmo delle Persone in grado, per capacità, di dirigere una macchina complessa come quella governativa, in sinergia con il direttivo del Movimento e comunque sempre secondo i dettami del nostro Progetto. Sicuramente un ottimo modo, secondo noi, per non creare tanti conti, baroni e re con i rispettivi feudi. -

 

Daniele: -Vedo che ripetete sempre la parola progetto nelle vostre risposte. Al di là del ridondante, cosa ha di speciale questo progetto.-

 

Noi: -Ha di speciale che è il frutto dell'opera terrena dell'unico, e per sempre, Leader del nostro Movimento.-

 

Daniele: -Altra novità mi pare di capire. Ho per caso capito male o mi volete dire che non avrete un leader come tutti gli altri partiti o movimenti?-

 

Noi: -Ha ben inteso! Il nostro unico Leader è l'opera terrena della miglior espressione mai nata tra gli esseri umani e condensata nel nostro Progetto.-

 

Daniele: -Credo di aver inteso chi sia questa, come dite voi, miglior epressione mai nata tra noi uomini, però vorrei sentire da voi chi è, e perché avete scelto lui e non altri.-

 

Noi: -E' Gesù Cristo e abbiamo scelto lui dopo aver cercato nel panorama storico una degna persona che avesse segnato ed insegnato all'essere umano in maniera indelebile come comportarsi per vivere in pace ed armonia con i suoi simili.-

 

Daniele: -Certo è molto bello ma non credete che potreste essere considerati degli opportunisti o più semplicemente dei fabbricanti di una nuova religione o setta?-

 

Noi: -Certo non è stata una scelta facile da compiere e sapevamo da subito che qualcuno ci avrebbe assegnato una connotazione religiosa o altra. Solo dopo un lungo percorso meditativo, abbiamo deciso che era la cosa giusta da fare e visto che non usiamo la sua figura né per vendere il nostro prodotto né per farci belli, credo che nessuna persona intelligente potrà mai accusarci di aver messo la sua Figura in quel posto per tornaconto. Lo consideri pure come un omaggio umano a chi tanto ha dato agli stessi. C'è anche da dire una cosa importantissima e che ci allontana ancor più dai personaggi presenti negli altri movimenti o partiti. Noi tutti ci consideriamo incapaci di gestire il governo umano secondo giusta giustizia ed ecquità di trattamento per tutti. Ergo è stato facile e giusto affidare a Lui le redini del comando. Da persone umili quali siamo, non ci consideriamo migliori delle altre che si occupano o che vogliono occuparsi di questo aseptto sociale e sappiamo benissimo che anche noi saremmo fallaci come tutti se adottassimo il loro sistema. Per entrare a dirigere le cose nelle nostre società, aborriamo i loro metodi e adottiamo i metodi Poliumanistici. Anche per questo abbiamo deciso di asservire piuttosto che, decidere secondo il libero arbitreo che ognuono porterebbe all'interno del progetto se fosse il referente maggiore. Questo non toglie che all'interno del cerchio indicato nel Progetto, si sia compressi o limitati. Ognuno di quelli che sposeranno il Progetto, facendolo proprio, opererà in piena libertà e secondo le capacità che possiede.-

 

Daniele: -Grande presa di coscienza la vostra! Ora mi chiedo, facendovi la domanda, ci sarà uno o più persone che determineranno le scelte del movimento legate ai ruoli da ricoprire o sarà lasciato tutto alla buona fede degli adepti?

 

Noi: -Ci permetta di dirle che chi entra nel Movimento non è un adepto e non accettiamo di essere considerati un'associazione bisognosa di tali soggetti e spero che la sua sia stata una mera provocazione. Chi entra in questo Progetto è una Persona inanzi tutto che vuole eliminare le ingiustizie dalle nostre vite, seguendo un dettato preciso ed iniquivocabile! Potrà trovare la giusta risposta nello statuto e credo che l'avrebbe già fatto se non fosse stata un intervista improvvisata. Comunque, visto che ci troviamo a parlarne le diciamo che oltre ai ruoli comuni e presenti nelle altre associazioni, ci saranno due nuove figure. Questi sono il custode del progetto e i saggi. Il custode ha il potere di veto sulle scelte del direttivo ed ha come scopo, la salvaguardia del progetto stesso. Nessuna decisione potrà uscire dal cerchio che abbiamo indicato nella risposta precedente. Poi, ma prima del custode in ordine gerarchico, ci sono i saggi che occupano il gradino sotto a quello del Leader e che saranno quelli che si occuperanno di indicare le linee Poliumanistiche da seguire. Momentaneamente, questo ruolo non è ricoperto da nessuno poichè i requisiti sono tali che al momento non vi è nessun candidato. Il loro compito è momentaneamente ricoperto dal custode. Essendo lo stesso che indicherà se i candidati presentati dalla direzione sono idonei a ricoprire i ruoli ambiti, è stato privato della possibilità di occupare un qualsiasi altro ruolo nel direttivo, tranne quello dei saggi con l'ottemperazione dei requisiti, e nei ruoli governativi da porre in essere nel elezioni. Comunque è tutto meglio esposto nello statuto dove troverà anche, gli elementi che determineranno le cadute delle due figure dal ruolo ricoperto. -

 

Daniele: -Tutto molto nuovo e bello sulla carta. Secondo me utopico, ma è un parere personale e poi mi manca qualche dato per fare un quadro completo. Come intendete chiedere i voti se il vostro progetto non prevede di richierdli con i sistemi politici?

Come vi muoverete nel panorama politico esistente?

Dove vi presenterete alle elezioni, con quali forze strigerete alleanze?

 

Noi: -Ha detto bene! E' molto bello ma, non solo sulla carta. Nel nostro caso ci siamo noi che rendiamo lo scritto materia ed anche per questo, non riteniamo ciò: utopia. Certo è, che è un percorso costellato d'insidie e pericoli come mai nessun altro progetto umano ha espresso. Siamo consci di trovarci di fronte ad un impresa al limite delle umane capacità ma non per questo, ci tiriamo indietro. Sentiamo il bisogno di legittimare la volontà e la ragione umana a scapito dell'ingordigia e dell'egoismo che creano sempre più quelle mancanze in bene che ci fanno vivere da pseudo animali.

Intendiamo raccontare alle genti il nostro Progetto e dir loro cosa c'è di sbagliato e come vogliamo porvi rimedio. Vogliamo portare una speranza non vana ma che veda loro partecipi del loro futuro. Saranno loro a decidere se darci il proprio consenso o se darlo ad altri. Non chiediamo nulla e neppure diamo in cambio niente. Diremo e faremo, comuque vada e nel limite di quanto ci sarà permesso di fare, quello che è segnato nel Progetto poliumanista.

Scansandolo!

Con nessuna mai! Nel nostro statuto è vietato, per scelta non per imposizione, allearsi con altre forze. Riteniamo l'alleanza, essere il mezzo principe di ogni fallimento; come la storia ci ha indicato mille volte.

 

Daniele: -Un'ultima domanda e poi credo che basti. Cosa ne pensate dei nuovi movimenti e in special modo, del movimento 5 stelle di Grillo?

 

Noi: -Riteniamo i "nuovi movimenti", sin ora visti e studiati, cloni di quelli vecchi. Al di là delle indicazioni fumose, i loro statuti indicano con certezza che seguiranno una linea sistemica eguale, se non peggiore, a quella adottata dai precedenti e dai presenti.

 

Daniele: -Credo che avrete il mio consenso, silente, quando vi presenterete alle votazioni. Scusatemi se sono "vigliacco" per non aiutarvi in questa vostra impresa ma purtroppo, anche se la sento anche mia, traggo sostenatamento dal sistema ed ho paura che una volta che mi schierassi contro di esso, mi ritroverei a pagare un prezzo troppo alto per sopravvivere senza cambiare fonte di reddito.

 

Noi: -E' stato per noi un piacere l'aver potuto rispondere in maniera esaudiente alle tue domande. Quando sarai pronto e magari potrai fare a meno del sistema, ti aspettiamo tra noi per costruire insieme il buon futuro.