Morte della politica e nascita del Poliumanesimo.

06.11.2012 12:52

Perchè ritengo che il compito della politica, così come lo conosciamo, sia giunto al suo epilogo naturale.

 

di Michel Anclaud

 

Il mio non è un ragionamento atto a delegittimare la politica per il gusto di farlo o perchè oggi è di moda. E' il frutto di un'approfondita ricerca, partita da cosa è stata nel tempo, cosa ha prodotto e, soprattutto, quali benefici ha dato al genere umano.

 

Dunque, andando per ordine, possiamo affermare che è stata una forma di pensiero e metodo indirizzato a dare alle comunità, che sceglievano questa o quella fazione politica, delle regole atte a dare benefici alle persone delle comunità asservite. Sin quì, nulla da eccepire. Infatti nella sua creazione nobile, doveva essere il più alto compito riservato a quelli che intendevano occuparsi del benessere di tutti, relegando il proprio interesse a mero ed infruttifero volere.

Purtroppo è stato così in pochissimi casi. La stragrande maggioranza delle volte, ai cuori nobili, si sono affiancati personaggi che, dopo aver ben compreso quale grande privilegio potesse scaturire dall'essere suo membro, hanno infettato questa bella creazione.

A questo punto, se stessimo parlando di altro ed avessimo tutti i dati a disposizione, avremmo subito capito che il risultato finale sarebbe stato errato a prescindere. L'errore grande, a mio avviso è stato: essere partiti dal presupposto che questa creazione avesse sempre in seno delle persone degne di tale nobile scopo e qunidi, non si è pensato a trovare subito una forma di protezione che limitasse il potere da essa derivato. Ergo, da quella mancanza, in buona fede, è scaturita la fioritura del male conosciuto come: sistema. Del sistema e delle sue metodologie già sappiamo quanto serve. https://www.movimentopoliumanistanoipervoi.it/sistema/

Ora, possiamo notare che la politica è stata una bella creatura nata con un difetto congenito che l'ha portata, troppo tardi ritengo io, a dimostrare tutta la sua incapacità a reggere i governi umani secondo una giusta giustizia e un pari trattamento per tutti.

 

In piena tranquillità, possiamo passare a vagliare cosa la politica ha prodotto nei secoli.

 

Al servizio dei potenti di turno, quando non in prima persona suoi esponenti, la politica ha prodotto molti privilegi per pochi e troppi torti per le genti che, falsamente, pensavano riceverne dei giusti benefici. A dire il vero, se chiedete ad un politico cosa ha prodotto di buone tale costruzione, esso vi dirà che la politica ha prodotto mille buoni cambiamenti, tra cui l'istituzione di migliaia di buone leggi. In piena onestà anche io affermo ciò ma, teniamo ben presente un dato incontrovertibile, la stragrande maggioranza dei cambiamenti ha prodotto dolore e morte, ingiustizie e patimenti. Quindi la politica produce, a fronte di un centimetro di bene, metri e metri di male. Visto ciò, trovo facile riaffermare che essa deve essere eliminata dalla nostra vita.

 

Ora non resta che vagliare quali benefici ha dato la politica al genere umano.

Sù due piedi, potremmo pensare a quelle libertà che erano inimmaginabili prima che essa fosse istituita. Con questo crediamo che sia un evento positivo a prescindere e ad occhio poco attento, risulterebbe proprio così ma, se ci fermiamo ad analizzare con attenzione, noteremmo che quelli che loro definiscono benefici sono solo piccole elargizioni per legittimare sempre più il loro compito sociale. In pratica, senza quei doni, la politica, con tutti i suoi esponenti, sarebbe finita quando ancora in fasce. Ora vien facile capire che la politica ha dato alle Persone, come ci piace definirle a noi del Movimento Poliumanistico Noi per Voi, il minimo indispensabile per poter raggiungere il loro alto interesse privato.

 

Ecco perchè credo che la politica vada messa in condizione di non nuocere più.

A quelli che credono che si possa vivere senza politica facciamo presente che una nuova visione del servizio pubblico ha visto la luce e sarebbe bene che tutti approfondissero quello che oggi appare una follia, se non peggio. Il Poliumanesimo, a differenza dell'arte del compromesso e ben espresso nella politica, è l'arte del dare giusta giustizia ed equità di trattamenti. Una serie di metodi che, non solo a parole, tiene l'essere umano al centro del creato; senza mai subirdinarlo a qualsiasi interesse.